Sentenza Cassazione su ricorsi gara acquisto farmaci in Piemonte

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La Corte di Cassazione a sezioni unite ha deliberato in merito ai ricorsi relativi a due sentenze del Consiglio di Stato sulla legittimità dei criteri della gara d’appalto promossa da SCR (la Società di committenza di Regione Piemonte) per l’approvvigionamento del fabbisogno regionale di alcuni dei farmaci utilizzati nel trattamento dell’Emofilia A.

Con una prima sentenza sul ricorso presentato da alcune Aziende escluse dalla gara e da FedEmo e ACEP - l’Associazione territoriale piemontese - il Consiglio di Stato aveva invalidato la parte di gara relativa all’acquisto di alcuni dei prodotti impiegati nel trattamento dell'Emofilia A, che SCR aveva incluso in un’unica sezione di appalto sulla base del possesso del medesimo ATC, ritenendoli a motivo di ciò di fatto equivalenti dal punto di vista terapeutico, pur essendo in realtà i farmaci in questione  molto differenti per azione e composizione.

Contro questo primo pronunciamento del Consiglio di Stato di invalidamento della gara, SCR e Regione Piemonte si erano appellate, sostenendo che il Consiglio non fosse legittimato a pronunciarsi su una materia squisitamente scientifica, rispetto alla quale, secondo il loro parere, solamente EMA e AIFA avrebbero eventualmente potuto avere voce in capitolo. Il Consiglio di Stato aveva accolto le tesi proposte dagli appellanti, di fatto ribaltando il proprio primo pronunciamento.

Entrambi i contenziosi erano stati sottoposti dalle parti in causa al giudizio della Corte di Cassazione.

Con la sentenza appena pubblicata, la Cassazione a sezioni unite ha raggruppato i due giudizi in un corpus unico, dal momento che riguardano entrambi la medesima materia, e ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da SCR avverso il primo giudizio del Consiglio di Stato, che aveva invalidato la parte di gara in discussione.

Si tratta di una sentenza estremamente significativa e che farà giurisprudenza anche in futuro, ancor più in quanto presa a sezioni unite, forma che rappresenta l’espressione massima della Corte di Cassazione. Questo precedente induce inoltre a ben sperare anche per quanto riguarda l’altro contenzioso pendente contro SCR, relativamente alla sezione di gara per l’appalto regionale dei farmaci per l’Emofilia B, nel quale FedEmo è costituita a tutela dei pazienti piemontesi e dell’intera comunità emofilica.

In allegato è possibile consultare il testo integrale del dispositivo di sentenza.

La Segreteria

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